Bonus psicologo
Il bonus psicologo diviene un fondo strutturale
Vediamo come funziona in attesa della domanda per il 2023
Dall’anno 2022 si è parlato molto di Bonus psicologo, la misura stanziata dal governo per mitigare gli effetti psicologici della pandemia da Covid-19. Considerati i benefici per la salute dei cittadini, il bonus psicologo è stata riproposto, diventando una misura strutturale. Un comunicato stampa del Ministero della salute del 23 novembre informava che è stato firmato il decreto attuativo per il bonus psicologo 2023.
Bonus Psicologo, di cosa si tratta?
Il bonus psicologo è una misura a sostegno di persone in stato di ansia, stress, depressione o altre situazioni di difficoltà che siano nella condizione di beneficiare di un percorso di psicoterapia.
Nel 2022 il governo ha finanziato questa campagna per mitigare gli effetti della pandemia con il Decreto Milleproroghe convertito in legge. La Legge di bilancio 2023 rende il Bonus psicologo una misura a carattere strutturale; prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2023, fino a 8 milioni di euro per il 2024. Si prevede un aumento del contributo per ciascun beneficiario, da 600 euro a un massimo di 1.500 euro.
A chi spetta?
Il bonus è rivolto a chi ha un ISEE non superiore ai 50.000 euro. Non sono previsti requisiti legati all’età e alla residenza per accedere alla prestazione.
L’importo del contributo è variabile a secondo del reddito. Il valore dell’importo riconosciuto dipende dalla fascia ISEE di appartenenza. Più basso sarà l’ISEE del richiedente, più alto sarà il contributo.
Si potrà richiedere il bonus per le spese effettuate direttamente dal richiedente o per i figli o per una persona di cui si è tutori. Si potrà richiedere un rimborso massimo di 50 euro per ogni seduta, inoltre dal momento dell’accoglimento della domanda, il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni, pena la decadenza.
L’importo è riconosciuto una sola volta, per un massimo di:
- 1.500 euro annui per redditi con Isee inferiore a 15.000 euro (fino a 50 euro per ogni seduta)
- 1.000 euro per redditi con Isee compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro (fino a 50 euro per ogni seduta)
- 500 euro per redditi con Isee superiore a 30.000 euro, ma inferiore di 50.000 (fino a 50 euro per ogni seduta)
Come funziona?
Il bonus è utilizzabile a copertura delle spese relative a sessioni di psicoterapia presso i professionisti privati che hanno aderito all’iniziativa tramite comunicazione al CNOP (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi). Quest’ultimo fornisce l’elenco degli aderenti all’iniziativa all’INPS, ente che gestisce l’erogazione del contributo. Tramite la piattaforma INPS ogni singolo cittadino può visionare l’elenco dei professionisti aderenti.
Come presentare la domanda?
La procedura per la presentazione della domanda per l’anno 2023 non è ancora stata attivata. Il decreto attuativo non è ancora stato pubblicato e non c’è una circolare Inps che spieghi i dettagli della domanda. Ad oggi infatti stanno scorrendo le graduatorie relative al bonus psicologo 2022.
Possiamo prevedere che la presentazione della domanda sarà inoltrata nella stessa modalità del 2022, attraverso la piattaforma online dell’INPS, nella sezione “contributo servizi di psicoterapia“, o in alternativa, attraverso il Contact Center dell’Istituto.
L’INPS potrà procedere all’istituzione di graduatorie regionali/provinciali dei richiedenti, prendendo in considerazione i parametri ISEE e l’ordine di presentazione delle domande.
Non resta che tenersi aggiornati e attendere il comunicato dell’Inps che comunichi tempi e modalità per l’invio delle domande.
Se vuoi avere maggiori informazioni puoi contattarmi
ricevo a Torino, Studio di psicoterapia in via Bava 21, puoi contattarmi o scrivermi al numero 3311918521